Umbria del Vino: oltre i confini della qualità

La terza edizione del concorso enologico punta a nuove sinergie e alla promozione internazionale delle eccellenze vitivinicole umbre

La terza edizione del concorso enologico “L’Umbria del Vino” è stata presentata il 7 novembre presso la Camera di Commercio di Perugia, con la presenza del presidente Giorgio Mencaroni e del segretario generale Federico Sisti. Questo evento, unico nel suo genere in Umbria, è stato riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali fin dal 2021, distinguendosi per le sue rigorose procedure di valutazione.

Mencaroni ha evidenziato l’importanza di questa terza edizione, che segna il ritorno e la valorizzazione del banco d’assaggio dei vini umbri, un’iniziativa che gode di un prestigio conferito dal riconoscimento ministeriale. Ha inoltre ricordato la partecipazione di 58 cantine nelle precedenti edizioni, rappresentando circa l’85% del settore, con un totale di circa 160 vini. Questo testimonia l’impegno delle cantine umbre verso l’eccellenza, confermato dalla qualità dei vini valutati da una giuria di esperti presieduta da Riccardo Cotarella, una figura di spicco nel panorama enologico internazionale.

Nonostante un 2023 difficile per la produzione a causa della peronospera, l’Umbria ha registrato perdite minori rispetto ad altre regioni, grazie all’azione decisa dei suoi viticoltori. Mencaroni ha sottolineato che il concorso rappresenta un’opportunità per valorizzare ulteriormente il lavoro delle cantine, con la possibilità per i vini vincitori di fregiarsi di un’etichetta distintiva sui mercati.

Le politiche attive della Regione Umbria nel settore vinicolo sono state enfatizzate anche da Daniela Toccacelo, responsabile dei contributi regionali, che ha citato oltre 20 milioni di euro di investimenti in quattro anni. Questi fondi, insieme a iniziative come il concorso, sono essenziali per guidare i produttori verso la qualità.

Sisti ha ribadito che il concorso, pur essendo giovane, gode del sostegno di molteplici attori e non prevede sconfitti, ma solo vincitori. Paolo Morbidoni delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria ha evidenziato l’importanza del vino come espressione del territorio e ha annunciato l’intenzione di riconoscere non solo la qualità del prodotto ma anche l’accoglienza offerta dalle cantine.

Mencaroni ha poi parlato dell’importanza del turismo enogastronomico, un settore in crescita che cerca di esplorare le campagne e i borghi umbri. Lorenzo Mariani di Confcooperative Umbria ha sottolineato l’obiettivo di migliorare l’attrattività del premio, mentre Luigi Bonifazi ha rappresentato il 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, confermando che i vini in concorso sono tutti certificati e di alta qualità.

Le cantine interessate devono inviare la domanda di partecipazione entro il 4 dicembre 2023, e i vini saranno valutati da una commissione di esperti. I vini che raggiungono un punteggio di almeno 85/100 sono candidati per l’assegnazione dei premi, con la garanzia che il nome delle aziende partecipanti rimanga confidenziale, ad eccezione dei vincitori.

Infine, Massimo Sepiacci di Umbria Top Wines ha parlato della promozione dei vini vincitori nelle fiere di settore, sia in Italia che all’estero, sottolineando l’importanza di unire gli sforzi per valorizzare ulteriormente il vino umbro. Tutte le informazioni e il regolamento del concorso sono disponibili online.

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