Il BACCALA’ ALLA SICILIANA è una ricetta tipica palermitana, preparata tradizionalmente durante le feste natalizie. Nella cucina siciliana lo stoccafisso, assieme al baccalà, è un ingrediente molto usato. In questo caso viene cucinato molto lentamente assieme a patate, pomodoro, olive e capperi.
Ci sono variante a questa ricetta base, c’è infatti chi non mette i pomodori, lasciandolo quindi in bianco e chi mette anche uvetta e pinoli per donargli un gusto agrodolce che è sempre piacevole. Ma vediamo cosa serve e come si prepara questo semplicissimo quanto gustoso piatto di pesce.
- 300 g baccalà dissalato (e ammollato)
- Mezza costa sedano
- Mezzacipolla
- 1 carota
- q.b. farina 00
- 300 gpatate
- 1 cucchiaiocapperi sotto sale
- 80 golive (nere e verdi)
- 250 g pomodorini
- 1 bicchiere vino bianco
- q.b.olio extravergine d’oliva
- scorza di limone
La preparazione del baccalà alla siciliana richiede, se utilizzate il baccalà sotto sale, una preparazione di qualche giorno. Mettete il baccalà sotto sale in ammollo per 48 ore, cambiando l’acqua 3 volte al giorno. Una volta pronto, scolatelo, tagliatelo a pezzi non troppo grandi e passatelo nella farina. In una casseruola con un filo d’olio fate appassire a fuoco dolce un soffritto con sedano, carota e cipolla. Mi raccomando non salatelo se non alla fine dopo averlo assaggiato, in quanto il baccalà è già sapido di suo e in più ci sono le olive e i capperi che ne aumentano la salinità. Versate acqua calda fino a coprire e lasciate cuocere a fuoco dolce 30 minuti circa, fino al completo assorbimento dell’acqua. Servite il baccalà alla siciliana con un’abbondante spolverata di prezzemolo tritato e per dargli un tocco di sapore in più la scorza di limone. |